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Koinobori che soffia
nuvoloso Ocean
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Groppi

Groppi in Mare: cosa sono, come evitarli e come affrontarli

Un fenomeno sempre più presente nel Mediterraneo

I groppi sono fenomeni temporaleschi improvvisi, tipici delle giornate estive con aria instabile o in presenza di perturbazioni attive. In Mediterraneo stanno diventando sempre più frequenti, anche a causa dei cambiamenti climatici. Si presentano spesso come formazioni isolate di nubi cumuliformi (cumulonembi), cariche di pioggia e vento improvviso, con raffiche che possono superare i 30-35 nodi, talvolta anche più.

Riconoscere un groppo

Ci sono due modi principali per individuare un groppo:

  • Avvistamento visivo: si nota una zona del cielo scura e densa, senza stelle di notte o con un colore più cupo all’orizzonte di giorno.

  • Avvistamento strumentale: radar e strumenti di bordo (soprattutto con zone di guardia e rilevamenti EBL) possono identificare la posizione e il movimento del groppo con buon anticipo.

Cosa fare quando arriva un groppo

L’obiettivo è mantenere la barca in assetto sicuro, l’equipaggio protetto e la situazione sotto controllo. Ecco 5 passaggi chiave:

  1. Individua il groppo e se ce l'hai attiva le zone di guardia sul radar, per ricevere un allarme se si avvicina.

  2. Avvisa l’equipaggio, tutti devono essere preparati e legati in sicurezza.

  3. Se di notte Illumina l’area di manovra (specialmente prua e albero) per evitare errori nel buio.

  4. Riduci le vele in modo ordinato: ammaina gennaker/spinnaker, arma la trinchetta, chiudi la randa.

  5. Naviga mantenendo controllo e velocità, con ritenuta del boma se necessario, pronti a modificare la rotta se serve.

Evitare i groppi… o affrontarli?

In regata, a volte un groppo si può sfruttare a proprio favore per aumentare la velocità. In crociera, è buona norma evitarli quando possibile. Tuttavia, in caso siano inevitabili, la preparazione è la vera chiave di sicurezza.

Strumenti utili per gestire un groppo

  • Radar: lo strumento principale per tracciare l’evoluzione di un groppo, impostando zone di sicurezza e rilevamenti elettronici.

  • Plotter e app meteo (es. Windy, PredictWind): per individuare instabilità o celle temporalesche in formazione.

  • Autopilota: utile in fase di gestione manovre, se impostato con rotta sicura.

  • Equipaggiamento personale: cinture, giubbotti, abbigliamento impermeabile leggero ma protettivo.

Consigli finali

  • Non farsi prendere dal panico: agire per tempo è sempre meglio che dover intervenire all’ultimo momento.

  • Meno vele, più controllo: una barca manovrabile è più sicura di una barca “a tutta tela” sotto raffica.

  • Preparazione mentale: i groppi richiedono calma, lucidità e capacità di prendere decisioni rapide ma ragionate.

Conclusione

Imparare a gestire i groppi in navigazione è una delle competenze fondamentali per ogni velista. Nei nostri corsi di vela VitaInVela, affrontiamo anche queste situazioni, simulando imprevisti e insegnando a prendere decisioni in autonomia, con l’assistenza degli istruttori.

👉 Se vuoi davvero sentirti pronto in mare, partecipa ai nostri corsi e diventa un velista capace di affrontare ogni condizione, anche le più impegnative.

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